Le soluzioni in bioedilizia si dimostrano sempre più competitive, non solo per le loro altissime qualità ecologiche ma anche per i numerosi vantaggi legati al risparmio energetico e alle soluzioni di integrazione con edifici in mattone.
Sempre più Comuni del nostro Paese spingono per uno sviluppo urbano a cubatura zero, cioè per la ristrutturazione o la demolizione con successiva ricostruzione senza aumento delle volumetrie. A sostegno di questa tendenza arrivano anche i più recenti provvedimenti in ambito di detrazioni, che introducono un nuovo termine nel mondo dell'edilizia: demo-ricostruzione.
La parola è l'unione tra "demolizione" e "ricostruzione", una modalità di costruire che sfrutta terreni già edificati e che si presta particolarmente alle soluzioni prefabbricate in legno. Per questi interventi in bioedilizia si può infatti approfittare di detrazioni del 36-50% per le ristrutturazioni e del 55-65% per il risparmio energetico, grazie alle altissime prestazioni energetiche dei prefabbricati in legno. L'unico vincolo per accedere alle agevolazioni è la ricostruzione con stessa volumetria dell'edificio preesistente, questo permette quindi di scegliere in tutta autonomia forme e design della nuova casa.
I vantaggi di una casa in legno sono già moltissimi - dalla velocità dei tempi di costruzione alle qualità isolanti, dalla comprovata resistenza sismica al basso impatto ambientale - ma anche nel caso di demo-ricostruzione la bioedilizia si rivela una soluzione davvero vincente. Grazie alle sue altissime prestazioni energetiche, scegliendo una casa prefabbricata in legno si può usufruire di entrambe le detrazioni fiscali, sia sulle ristrutturazioni che sulla riqualificazione energetica, diversamente da quanto accadrebbe invece con una casa tradizionale in muratura.
Nel panorama italiano di settore Spazio Positivo si distingue per soluzioni costruttive in bioedilizia legate, oltre alle costruzioni ex novo, anche ad ampliamenti, riqualificazioni e demo-ricostruzioni. Quest'azienda costruttrice trentina, figlia dell'esperienza tedesca Rensch-Haus, offre alle famiglie soluzioni su misura mettendo a disposizione una gamma di modelli in continua evoluzione e la possibilità di affidarsi a progetti studiati ad hoc. Tutte le case sono costruite seguendo i dettami della bioedilizia, con strutture a telaio in travi massicce e lamellari, di vario spessore, chiuse da pannelli in truciolato di legno per irrigidire la parete e per contenere i vari strati di isolante all'interno. La parete è completata e predisposta per impianti termici ed elettrici, il rivestimento interno è in cartongesso o legno e l'esterno é rifinito con cappotto termico. Questa particolare metodologia costruttiva a telaio consente una maggiore ottimizzazione della produzione industriale, oltre a un impiego ridotto di materiali e minor consumo di energia, risorse rinnovabili e materiale ecologico a basso impatto ambientale, leggerezza strutturale e facilità di smaltimento.
Il sogno di una casa in bioedilizia potrà così diventare realtà anche per coloro che possiedono già un terreno fabbricato, senza rinunciare a detrazioni per ristrutturazioni e risparmio energetico e creando uno "Spazio Positivo" su misura per il proprio futuro.
"Casa Mia 118"
Casa Mia 118 Spazio Positivo su piano unico, lo spazio ideale per famiglie di quattro componenti. Casa Mia è anche disponibile nelle metrature 85, 103, 127, 136, 141 e 160 per soddisfare le necessità di ogni famiglia.
"Linea Classica Vicenza"
Il modello Vicenza della Linea Classica Spazio Positivo ha un'ampia superficie finestrata e volumi aperti, la soluzione per gli amanti dei volumi aperti.
"Lucè"
Lucè di Spazio Positivo è una delle novità 2015: ampiezza degli spazi, grandi finestre per una casa luminosa è pienamente positiva.
