Un cordiale incontro in videoconferenza con la Ministra Paola De Micheli è stato l'occasione, per il Presidente di Federbeton Roberto Callieri, per approfondire le misure allo studio dell'esecutivo per il rilancio degli investimenti pubblici in infrastrutture, ritenuti da Federbeton una priorità per il Paese.
Le infrastrutture rappresentano, infatti, sia un volano per la ripresa sia un asset di competitività, elemento essenziale per lo sviluppo economico e sociale, fondamentale per la connessione di persone, territori e attività economiche.
Tutto il settore, ha spiegato Callieri, auspica una forte semplificazione delle procedure burocratiche per guadagnare velocità ed efficacia nella realizzazione delle opere pubbliche. Il Presidente di Federbeton ha chiesto inoltre di estendere a tutte le imprese della filiera le misure di tutela, assicurando anche ai fornitori di materiali l'accesso veloce ai pagamenti.
La Ministra De Micheli ha ascoltato le proposte avanzate da Federbeton e ha poi illustrato le azioni messe in campo dal Mit con oltre undici miliardi in opere e finanziamenti già sbloccati. Anche nei prossimi mesi sarà profuso il massimo sforzo per trasformare tutte le risorse disponibili in cantieri e per semplificare l’intero processo decisionale delle opere pubbliche.
La filiera del cemento e del calcestruzzo, che conta 3.000 imprese, 32.000 addetti e un fatturato aggregato di 8,5 miliardi di euro per un valore aggiunto stimato nel 2018 di 2 miliardi di euro, è pronta a fare la propria parte. Attraverso know-how, materiali innovativi, impegno nella promozione della legalità a tutti i livelli, ha affermato Callieri, le imprese del settore sono in grado di contribuire alla realizzazione di quelle opere sicure, durabili e sostenibili di cui il Paese ha bisogno.
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Federbeton è, in ambito Confindustria, la Federazione di settore delle Associazioni della filiera del cemento, del calcestruzzo, dei materiali di base, dei manufatti, componenti e strutture per le costruzioni, delle applicazioni e delle tecnologie ad essa connesse nell'ambito della filiera sopra indicata. I suoi principali obiettivi sono quelli di diffondere la cultura dello sviluppo sostenibile promuovendo comportamenti virtuosi all’interno della filiera dell’edilizia e sostenere la qualificazione dei processi produttivi, la sicurezza sui luoghi di lavoro e l’innovazione delle pratiche costruttive, contribuendo a ridurre il consumo di risorse naturali non rinnovabili, nel solco della sostenibilità ambientale e dell'efficienza energetica.