Le scale di sicurezza o antincendio permettono di evacuare le persone in modo sicuro dagli edifici nei momenti in cui le scale interne o l'ascensore non possono essere utilizzati. Ad esempio durante un terremoto o durante un incendio. Sono obbligatorie in tutti gli edifici aperti al pubblico, pubblici o per i quali i vigili del fuoco hanno fatto richiesta.
Sono solitamente poste all'esterno della struttura in modo che siano libere dal fumo, infatti l'asfissia e l'intossicazione da gas velenosi sono le più importanti cause di decesso in caso di incendio.
Tuttavia possono essere inserite all'interno dell'edificio mediante opportuno accorgimenti tecnici che permettono la ventilazione e la fuoriuscita dei fumi.
Uno dei prototipi venne creato in Inghilterra quando nel 1784 venne inventato un dispositivo mobile chiamato "fire escape", fissato alla finestra che permetteva la via di fuga verso l'esterno.
In origine erano realizzate con strutture leggere in metallo ed erano costituite per ogni piano da un pianerottolo, accessibile dall'interno tramite porte o finestre. Ogni pianerottolo era collegato da rampe.
La scelta della scala di sicurezza dipende dalla tipologia dell'edificio. Ci sono tre tipi principali di scale di sicurezza, quelle più comuni sono a rampa rettilinea, ma possono essere adottate anche soluzioni con andamento elicoidale o circolare. Si tratta delle scale di sicurezza a chiocciola, dove i gradini devono avere una forma adeguata e conforme.