Al salone internazionale di Veronafiere dedicato al comparto lapideo (30 settembre-3 ottobre) presenti 1.524 aziende, di cui 936 straniere da 55 paesi. Crescono gli operatori dall'estero, saliti al 57% del totale (+9% sull'edizione 2014).
Verona, 5 ottobre 2015 - Marmomacc, il più importante salone mondiale dedicato al business e alla cultura della pietra naturale, ha chiuso sabato scorso a Veronafiere una 50ª edizione all'insegna della crescita. In quattro giorni raggiunti i 67mila operatori specializzati, il 3% in più rispetto ai visitatori dell'anno precedente. Aumenta ancora l'internazionalità della rassegna, con una percentuale degli arrivi dall'estero salita al 57% del totale (+9%), in rappresentanza di 150 nazioni, 5 in più del 2014.
La manifestazione si conferma polo globale per l'industria di marmi, graniti, pietre, macchinari e tecnologie di lavorazione, grazie alla presenza di 1.524 aziende (per oltre 77mila metri quadrati espositivi), di cui 936 straniere da 55 paesi, con il debutto di Albania, Bosnia Erzegovina, Camerun, Georgia e Venezuela.
Segno positivo anche sul fronte delle delegazioni commerciali organizzate, arrivate quest'anno da 55 stati, 11 in più dello scorso Marmomacc.
Da sempre piazza di promozione a servizio dell'interscambio lapideo, la fiera ha visto il primato del numero di buyer giunti dall'Europa (Germania e Regno Unito in testa, Spagna e Francia), con il forte incremento dei visitatori da Stati Uniti, Canada, India, Australia, così come da Israele, Polonia e Iran; si consolidano gli arrivi di operatori da Turchia, Russia, Brasile, Cina, Marocco ed Egitto.
Ettore Riello, Presidente di Veronafiere: «Questo risultato rappresenta una doppia soddisfazione. In primo luogo, per aver centrato tutti gli obiettivi che ci eravamo posti per la 50ª edizione in termini di qualificate presenze espositive, delegazioni commerciali e operatori professionali, con aumenti su tutta la linea che hanno contribuito a creare sia per i nostri clienti, sia per Veronafiere, importanti e nuove opportunità di sviluppo commerciali e partnership. La seconda, per aver dimostrato al Governo di aver visto giusto nel credere nello strumento fieristico come asset fondamentale con le proprie rassegne di alto livello, per il business delle PMI, con particolare riguardo all'export, ed aver inserito, per i riconosciuti risultati ottenuti in cinquanta edizioni e l'alto tasso di internazionalità, Marmomacc nel Piano per la promozione straordinaria del Made in Italy, attraverso un articolato progetto che ha avuto come protagonisti ICE-Italian Trade Agency e Confindustria Marmomacchine».
Giovanni Mantovani, Direttore Generale di Veronafiere: «La rassegna ha raggiunto un tasso di internazionalità elevatissimo su tutti i fronti, con forti incrementi anche da aree geografiche nelle quali siamo presenti da anni, in modo diretto e continuativo, attraverso nostre società, partnership, iniziative ed eventi. Al contempo, questa edizione, ci ha consentito una agenda di incontri di altissimo livello istituzionale e commerciali attraverso i quali poter sviluppare nuove collaborazioni su mercati strategici per l'attività core di Veronafiere».
La rassegna, per il secondo anno consecutivo, si è svolta in contemporanea ad Abitare il Tempo, salone di Veronafiere su contract, design e finiture d'interni.
La prossima edizione di Marmomacc è in programma dal 28 settembre al 1° ottobre 2016.