Milano, 9 ottobre 2015 - In occasione del Festival dell'acqua, in queste ore in corso a Milano, il Presidente di ANIMA Alberto Caprari è stato invitato a mostrare come l'industria meccanica ottimizzi il connubio Acqua-Energia secondo tre linee direttive: sostenibilità, efficienza e alto valore tecnologico.
"E' tempo di delineare una vera e propria Road Map per sviluppare la partnership tra tecnologie industriali e utilities nell'ottica di sostenere gli investimenti nelle reti. Si pensi che in Italia gli investimenti delle Utilities sono pari a 34,30 euro/anno pro capite contro i 100 euro/anno a livello Europa". - ha affermato il Presidente di ANIMA, Alberto Caprari - Per un minor consumo energetico è necessario supportare gli investimenti in nuove tecnologie e materiali connesse all'utilizzo e gestione delle acque, anche al passo con la revisione in corso in Italia e in Europa della legislazione per materiali e prodotti idonei a contatto con acqua potabile. Promuoviamo tavoli comuni sulla realizzazione di progetti pilota fra gestori, ricerca universitaria e manifattura e di master specialistici per la creazione di nuove competenze. - conclude il Presidente Caprari - Per quanto riguarda gli appalti, chiediamo di semplificare le procedure di gara per garantire soluzioni che privilegiano l'offerta economica effettivamente più vantaggiosa e non al massimo ribasso".
La meccanica è un ambito molto articolato che raggruppa al suo interno costruttori di macchine, impianti, componenti e soluzioni quali beni durevoli molto diversificati, destinati a edilizia, industria, energia ed ambiente. Tra i vari raggruppamenti, quello relativo al mondo dell'acqua è storicamente uno dei più importanti e dinamici, poiché rappresenta pompe, valvole e rubinetteria, sistemi di trattamento, di misura, serbatoi e altri componenti per grandi opere idrauliche e per il ciclo completo dell'acqua.
ANIMA - Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine - è l'organizzazione industriale di categoria che, in seno a Confindustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 207.000 addetti per un fatturato di 44 miliardi di euro e una quota export/fatturato del 59% (dati riferiti al consuntivo 2014). I macrosettori rappresentati da ANIMA sono: macchine ed impianti per la produzione di energia e per l'industria chimica e petrolifera - montaggio impianti industriali; logistica e movimentazione delle merci; tecnologie ed attrezzature per prodotti alimentari; tecnologie e prodotti per l'industria; impianti, macchine prodotti per l'edilizia; macchine e impianti