Decarbonizzazione dell'economia, risparmio energetico, sviluppo sinergico delle fonti energetiche rinnovabili sono al centro del dibattito. Il "Clean Energy for All Europeans" e la nuova Strategia energetica nazionale prevedono misure legislative che promuovano la crescita economica attraverso l'efficienza energetica e la salvaguardia dell'ambiente. Ne discutono alcuni tra i più rilevanti interlocutori istituzionali e stakeholders al convegno "I sistemi ibridi per riscaldamento: un'eccellenza italiana in grado di cogliere le nuove sfide energetiche e ambientali", organizzato da Assotermica, a Roma, con il patrocinio di ENEA e con la collaborazione del Comitato Italiano Gas e di Mostra Convegno Expocomfort.
«La sfida è quella di attivare lo stesso processo virtuoso che è avvenuto nel mondo dell'automotive». - spiega il presidente di Assotermica, Alberto Montanini. - «Il mercato degli apparecchi ibridi di riscaldamento è ancora di nicchia, ma i tassi di crescita sono sensazionali (+250% in volume negli ultimi due anni) e proprio l'Italia è il Paese più effervescente in tal senso. Le tecnologie ci sono, l'efficienza è nel nostro DNA e il quadro legislativo delineato dalla nuova Strategia energetica nazionale può essere un'occasione da non perdere per gettare le basi di una più forte ripresa».
Vi sono quindi i presupposti perché l'Italia possa giocare un ruolo importante in questa improrogabile partita, forti anche del fatto che il nostro Paese ha una solida vocazione industriale e insieme alla Germania è leader nella produzione di impianti termici. Protagonisti dell'attuale periodo di transizione energetica risultano pertanto i diversi settori, primo tra tutti quello civile.
Tutto ciò pone le basi per accelerare ancor più il processo di riqualificazione dell'esistente, con un'attenzione agli impianti termici che possono contribuire in maniera significativa al raggiungimento degli obiettivi europei.
Che cosa è l'ibrido e quali sono i vantaggi?
Ibrido equivale ad integrazione: oggi la sua massima espressione nel mondo del riscaldamento, del raffrescamento e della produzione di acqua calda sanitaria è rappresentata da una caldaia a condensazione e da una pompa di calore, elettrica o a gas, gestite da una logica di funzionamento "intelligente".
E' proprio quest'ultima che differenzia l'ibrido da un semplice assemblaggio di due o più generatori e lo caratterizza come l'equivalente di unità ed elementi specificamente concepiti ed assemblati dal costruttore per lavorare in combinazione fra loro.
L'ibrido fa quindi bene all'ambiente e alle famiglie e l'evento del 27 settembre presso ENEA - a poche settimane dall'avvio della nuova stagione di riscaldamento, con la legge di Bilancio alle porte e la revisione di numerose direttive e regolamenti europei, nonché di leggi e decreti nazionali - vuole essere l'occasione per fare un ragionamento di sistema e porre le condizioni per favorire uno sviluppo di mercato di questa tecnologia, nell'interesse del nostro Paese.