Uida racconta le case history nazionali e internazionali
Milano, 26 ottobre 2015 - Alla Fiera Host, Uida presenta una proposta per risolvere la delicata gestione dei rifiuti organici nelle nostre città grazie alla "gestione collaborativa", termine coniato dall'associazione Uida/Anima, per migliorare la qualità delle città, ridurre il traffico dei mezzi di raccolta dei rifiuti e favorire la produzione di energia. L'utilizzo di tecnologia innovativa, integrata ai sistemi di raccolta già adottati nei nostri comuni, consente di gestire in modo efficiente quel 20% di rifiuti organici che rappresentano il 99% del problema della raccolta nelle nostre città I sistemi di triturazione e disidratazione, con la riduzione in volume, peso e fermentabilità ottenibili, generano benefici destinati a cittadini, esercizi commerciali, strutture turistiche e ricettive, operatori del servizio di raccolta rifiuti.
Durante il convegno, verranno condivise alcune soluzioni declinate in diversi ambiti. Si valuterà un piano di fattibilità che converte gli scarti alimentari dell'attività di ristorazione in biogas da utilizzare per la mobilità dei mezzi aziendali e fertilizzante. Dall'estero verrà illustrato un esempio virtuoso di riutilizzo totale (energia da biogas e fertilizzante) del rifiuto, raccolto con tecnologie innovative e altamente selettive proveniente dalla Svizzera. In Francia la norma sulla raccolta dei rifiuti (legge Grenelle) sta diventando sempre più stringente in particolare a partire da Gennaio 2016 con conseguente crescita del mercato di attrezzature come le macchine di triturazione e disidratazione. L'intervento verterà sulle soluzioni proposte dall'industria francese operante nella produzione delle apparecchiature per la cucina professionale che si confronta con la nuova legge nazionale della raccolta virtuosa dello scarto alimentare.
La relazione della società ingegneristica D'Appolonia tratterà, invece, i progetti finanziati dalla UE per la raccolta e il riutilizzo del rifiuto alimentare a conferma dell'attenzione della "Politica europea" a sostenere la ricerca di soluzioni "virtuose" per lo scarto di cucina.
Uida-DRA, federata ANIMA/Confindustria, è l'associazione che rappresenta a livello nazionale le imprese che operano nell'impiantistica per la difesa dell'ambiente, nei settori degli impianti per la depurazione delle acque reflue, il disinquinamento atmosferico e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e industriali. All'interno di Uida il Gruppo Dissipatori di Rifiuti Alimentari - DRA riunisce le aziende attive nella produzione e nella distribuzione di apparecchi, come il dissipatore, per uso domestico, industriale e per la ristorazione, mediante i quali gli scarti alimentari, ridotti e frantumati, sono convogliati nella rete fognaria.
ANIMA - Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine - è l'organizzazione industriale di categoria che, in seno a Confindustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 207.000 addetti per un fatturato di 44 miliardi di euro e una quota export/fatturato del 59% (dati riferiti al consuntivo 2014). I macrosettori rappresentati da ANIMA sono: macchine ed impianti per la produzione di energia e per l'industria chimica e petrolifera - montaggio impianti industriali; logistica e movimentazione delle merci; tecnologie ed attrezzature per prodotti alimentari; tecnologie e prodotti per l'industria; impianti, macchine prodotti per l'edilizia; macchine e impianti per la sicurezza dell'uomo e dell'ambiente; costruzioni metalliche in genere.