Il Testo Unico della sicurezza ha come fine ultimo la salvaguardia della salute e dell’integrità dei lavoratori durante lo svolgimento delle loro mansioni, per tale ragione ha istituito il sistema di prevenzione e protezione stabilendo ruoli, mansioni e procedure da mettere in atto.
Questo sistema prevede dunque la presenza di molte figure che hanno specifici compiti ai fini della sicurezza e una formazione adeguata a svolgerli.
Oggi prendendo spunto da un articolo del blog di Corsisicurezza.it, ci soffermeremo sulle figure principali per la sicurezza in un cantiere edile
Committente
Come è facilmente comprensibile è colui che commissiona i lavori, può essere di due tipi:
- Committente privato
nel caso in cui si tratti di persona fisica; - Committente pubblico
nel caso in cui a commissionare il lavoro sia un’istituzione pubblica (un Comune per esempio);
Il committente privato è strettamente tenuto a garantire le misure di sicurezza all’interno dei cantieri e, nel caso in cui sia in possesso dei requisiti richiesti dalla legge, può svolgere il ruolo di Coordinatore per la Sicurezza.
Il committente pubblico invece è il soggetto che detiene il potere decisionale e di spesa e delibera lo svolgimento dei lavori per una determinata opera nominando un RUP (Responsabile Unico del Procedimento) che avrà il compito di portare a termine l’incarico internamente all’ufficio tecnico o procedendo con la pubblicazione di un bando per l’affidamento dello stesso.
Coordinatore per la Sicurezza
Il ruolo di Coordinatore per la sicurezza è ricoperto da un professionista tecnico, generalmente un architetto o un ingegnere.
Egli viene nominato dal Committente privato o dal RUP ed avrà diversi compiti essenziali per lo svolgimento dei lavori nei cantieri.
In base ai compiti che svolge il coordinatore può essere:
- Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione o CSP
che ha l'incarico di effettuare le valutazioni in fase di progettazione dell'edificio, verificandone i requisiti e redigendo i documenti principali; - Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione o CSE
che coordina tutte le fasi di realizzazione dell'opera mediando tra committenza, impresa e lavoratori, valutando eventuali miglioramenti e verificando l'applicazione del PSC da parte delle imprese e dei lavoratori.
Datore di lavoro
Il datore di lavoro è il titolare del rapporto di lavoro con il dipendente e a lui spettano i poteri di gestione dell’attività.
Si tratta del principale soggetto su cui ricadono gli obblighi relativi alla sicurezza ed ha compiti delicati come:
- nominare Medico Competente e RSPP;
- effettuare la valutazione dei rischi e redigere il DVR;
- nominare e formare gli addetti alle emergenze (antincendio e primo soccorso);
- fornire i DPI ai lavoratori;
- assicurare un’adeguata formazione ai lavori sostenendo i costi dei corsi;
- vigilare sull'osservanza delle norme vigenti da parte dei lavoratori;
- inviare i lavoratori alla visita medica;
- comunicare all’INPS i dati degli eventuali incidenti verificatisi;
RSPP
Il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione è quella persona in possesso di capacità e requisiti professionali specifici che, su nomina obbligatoria del datore di lavoro, assume il compito di coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi.
Può essere un lavoratore interno all’azienda o un professionista esterno, ma in entrambi i casi deve avere i seguenti requisiti:
- titolo di studio non inferiore al diploma;
- almeno 6 mesi di esperienza nei compiti da rspp;
- formazione sulla sicurezza sul lavoro da aggiornare ogni 5 anni;
tra i suoi compiti invece ricordiamo:
- identificare, analizzare e valutare tutti i rischi aziendali;
- organizzare e progettare sistemi di sicurezza per eliminarli o ridurli al minimo;
- sviluppare programmi informativi e formativi per lavoratori;
- prendere parte all'elaborazione del DVR.
Per legge si può nominare un solo RSPP ma in aziende più estese o più “difficili” da gestire nell’ottica della sicurezza si è soliti nominare delle figure ausiliari dette ASPP o Addetto al Servizio Prevenzione e Protezione.
Questi soggetti hanno il compito di assistere il RSPP nello svolgimento delle sue mansioni e devono effettuare i medesimi percorsi formativi.
Il medico competente
Detto anche medico del lavoro, è il sanitario in possesso di specifici requisiti che lo rendono idoneo a collaborare con il datore di lavoro per:
- mettere in atto la sorveglianza sanitaria;
- rilasciare il giudizio di idoneità per i lavoratori;
- effettuare le visite mediche preventive e periodiche;
- collaborare alla valutazione dei rischi;
- redigere e aggiornare la cartella sanitaria personale dei lavoratori;
Il medico deve essere iscritto in uno specifico elenco nazionale da cui i datori di lavoro possono attingere per nominarlo.
RLS
RLS o Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza è appunto quell’individuo eletto dai lavoratori con apposita assemblea aziendale e da quel momento in poi diventa il loro portavoce per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro.
La sua elezione deve essere verbalizzata e da quel momento in poi egli ha il diritto di accedere a tutta la documentazione relativa alla sicurezza per verificare che la salute dei lavoratori venga tutelata nel migliore dei modi.
Ha anche il compito di promuovere iniziative idonee a salvaguardare la salute dei lavoratori e di segnalare eventuali pecche nel sistema di gestione dei rischi, sia ai datori di lavoro che alle autorità competenti.
Secondo la normativa in vigore è soggetto all’obbligo formativo da aggiornare annualmente.
Questa figura può essere individuata anche in ambito territoriale, abbiamo allora il RLST.
Addetti alla gestione emergenze
Gli addetti alla gestione emergenze vengono incaricati direttamente dal datore di lavoro e ricevono il compito di mettere in atto tutte le misure necessarie per far fronte a determinate emergenze.
Nello specifico abbiamo:
- addetto al primo soccorso
incaricato dell’attuazione delle misure di primo intervento e di pronto soccorso; - addetto al servizio antincendio
incaricato per provvedere all’attività di prevenzione e lotta antincendio;
Per entrambi la legge non stabilisce un numero fisso, ma dice che in ogni azienda deve essere presente un numero di addetti adeguato alle caratteristiche dell’azienda stessa.
Anche per loro è prevista una formazione specifica.
Lavoratore
Il lavoratore è la persona che svolge un’attività lavorativa alle dipendenze del datore di lavoro, pubblico o privato che sia, indipendentemente dalla natura del contratto.
Egli avrà degli obblighi specifici riguardo alla sicurezza, ovvero:
- prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone;
- assumersi la responsabilità delle proprie azioni o omissioni;
- utilizzare correttamente i DPI fornitigli;
- rispettare le direttive e le normative in vigore in materia di sicurezza;
- seguire un corso di formazione sui rischi generali e specifici;
Lavoratore Autonomo
In fine, il lavoratore autonomo è quel professionista che partecipa alla realizzazione dell’opera con risorse proprie, senza rapporti di subordinazione o dipendenti propri.
Egli è tenuto a munirsi autonomamente di DPI ed attrezzature idonee a svolgere le sue mansioni, ma deve adeguarsi a quanto disposto dal CSE per quanto riguarda la sicurezza.